L’inverno porta a tavola tanti frutti della famiglia delle Rutacee, appartenenti al genere Citrus. Dal punto di vista nutrizionale, questi frutti appartengono al VII gruppo fondamentale degli alimenti. Stiamo parlando degli AGRUMI!
Gli Agrumi sono di diversa tipologia, con forma, sapore e colore diversi. Tra gli agrumi possiamo annoverare le arance, i limoni, i pompelmi, i mandarini, ecc. Questi, a loro volta, possono essere di diversi tipi. Tuttavia, una cosa li accomuna tutti: sono irresistibilmente buoni e ricchi di vitamine. Forse è per questo che la terra li produce d’inverno: per irrobustire il nostro sistema immunitario e per “scaldarci” il cuore!
Non tutti gli ambienti, però, sono adatti alla coltivazione e produzione di questi frutti. Gli agrumi sono molto sensibili al freddo e, pertanto, richiedono un clima mite e temperato. Quando la temperatura invernale scende intorno a 0 gradi, gli agrumi iniziano ad accusare i primi danni. La situazione peggiora man mano che la temperatura si abbassa ulteriormente. Per questa ragione, la coltivazione degli agrumi avviene soprattutto nelle zone meridionali d’Italia e in Sicilia, in particolare. Gli inverni miti donano agli agrumi colori, sapori e caratteristiche non ripetibili altrove.
E così gli agrumi più belli e più buoni, specie quelli biologici di Sicilia, arrivano sulle nostre tavole. Quale uso possiamo farne? Come possiamo conservarli il più a lungo possibile, senza sprecare nulla? Scopri alcuni consigli.
COME SI CONSERVANO GLI AGRUMI
Degli agrumi non si butta via niente: tutto può essere utilizzato in diversi modi, dalla polpa, al succo, alla scorza. Sono da mangiare e da bere, ma sono anche ingredienti ideali dei nostri piatti più gustosi.
Tutto dipende dal modo in cui conserviamo le varie parti di cui si compongono.
Per esempio, la prima cosa da sapere e da fare è sistemare gli agrumi appena acquistati in un contenitore arieggiato. In secondo luogo bisogna evitare di ammassarli e schiacciarli. A questo punto possiamo riporre gli agrumi in frigo. In alternativa, se si preferisce tenerli fuori dal frigo, bisogna assicurarsi che sia un luogo fresco, arieggiato, lontano da fonti di calore e con un basso tasso di umidità. In questo modo gli agrumi dureranno per lunghi periodi, anche più di 1 mese, conservando il loro gusto e le loro proprietà.
Un’altra cosa da sapere è che è possibile congelare gli agrumi, sotto diverse forme:
– A fettine sottili da richiudere nei sacchetti gelo, ideali per guarnire i nostri dolci o cocktail.
– La scorza che avrete grattugiato, con una piccola grattugia o un pelapatate. Richiudetela in sacchetti gelo o piccoli barattoli. Sarà ideale per insaporire i vostri piatti (ottima da spolverare su alcuni primi o da aggiungere al pangrattato per la preparazione di alcuni secondi). Inoltre, per dare gusto a un brodo o per preparare una tisana.
– Il succo, appena spremuto e filtrato, conservatelo in contenitori per il ghiaccio o in bottigliette di vetro. Così potete averlo in qualsiasi momento dell’anno! Servirà per preparare creme e salse agli agrumi per i vostri dolci e per condire il vostro pesce o la vostra carne.
Oltre al congelamento, un altro metodo di conservazione ottimale per la scorza degli agrumi è l’essiccazione.
Basterà lasciarla cuocere in forno, a 100° per due ore, e poi frullarla in un mixer, per ottenere una farina di limoni o di arance o altro. Conservatela in vasetti chiusi ermeticamente da utilizzare quando serve.
E poi andate di fantasia e divertitevi! Potete preparare marmellate, creme, budini, gelatine, dolci e chi più ne ha più ne metta… ma soprattutto gustateveli così come sono, con tutti i loro sapori sorprendenti.